È bufera sulle esequie non autorizzate in onore del sindaco di Saviano Carmine Sommese, scomparso a seguito del Covid-19. Stamane dopo la benedizione si è formato un corteo funebre ‘spontaneo’ con a capo il vice-sindaco Carmine Addeo con tanto di fascia tricolore, autorità, tanta gente con palloncini e anche un trombettista che ha suonato il silenzio.
C’è da dire che il primo cittadino era molto amato a Saviano e proprio il suo impegno per contrastare la pandemia gli è costato caro. Il primo a denunciare l’accaduto è stato il sindaco del vicino comune di Camposano, Francesco Barbato che ha stigmatizza il grave atto di irresponsabilità da parte dei cittadini: “È stato il miglior modo per diffondere il virus”.
Sulla vicenda interviene con un comunicato la Prefettura di Napoli: “In relazione alla diffusione in data odierna, attraverso il web, di vari video che testimoniano essere avvenute nel Comune di Saviano, nella mattinata, numerose e reiterate violazioni delle disposizioni vigenti per il contenimento della diffusione del virus Covid-19 – salvo l’ulteriore emergere di profili di rilevanza penale – il prefetto Marco Valentini ha inviato al vicesindaco Carmine Addeo una nota per stigmatizzare fermamente l’accaduto”.
Il prefetto Valentini ha ricordato che “le norme vigenti, da ultimo contenute nel dpcm del 10 aprile scorso, vietano, tra l’altro, ogni forma di assembramento, sospendono le manifestazioni organizzate di qualsiasi natura, nonché le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri. Viceversa, come appare dalle immagini e come confermato dalla locale Stazione dell’Arma dei Carabinieri, si è verificata una commemorazione organizzata dello scomparso sindaco Sommese, alla presenza di appartenenti alla polizia municipale e di volontari di protezione civile, con la predisposizione di transenne e altri dispositivi per il contenimento delle persone, in un contesto di inammissibile affollamento nella pubblica strada”.
Il Prefetto ha riferito di “considerare molto grave l’accaduto, avuto particolare riguardo alla circostanza della presenza del vicesindaco con la fascia tricolore, mentre, in un frangente così eccezionale come quello dell’epidemia in atto, migliaia di cittadini italiani, in queste settimane, non hanno potuto celebrare i funerali dei propri cari per non generare, in ottemperanza alle disposizioni vigenti, una situazione di pericolo per la salute pubblica”.
Il Prefetto si è riservato di valutare quanto accaduto alla luce delle normative vigenti mentre il locale Comando dei Carabinieri sta procedendo agli adempimenti di propria competenza.
“Tutto quello che naturalmente si è verificato, con la mobilitazione spontanea ed emotiva dei cittadini, non è assolutamente riconducibile alla nostra iniziativa, che non aveva nessun intendimento di organizzazione di evento pubblico”.
È chiaro che a questo punto ci saranno delle pesanti conseguenze giudiziarie che potevano essere evitate, rispettando le leggi, il buon senso e più che altro la memoria di Carmine Sommese.