“Date 25 euro al giorno agli immigrati e non ai bambini italiani?” è l’attacco di Matteo Salvini al premier Giuseppe Conte intervenendo nel corso del dibattito al Senato sull’informativa urgente sul tema Covid-19.
“Ho sentito tanti buoni propositi, ricordo un suo tweet che annunciava 750 miliardi di euro, l’Italia corre. Penso che a 20 giorni di distanza corre solo la sua fantasia” – evidenzia – “Gli italiani stanno sopravvivendo con i loro risparmi. Non penso che tutte le categorie di questo Paese che protestano e si lamentano sono leghisti secondo me sono, invece, realisti”.
“La preghiamo signor Presidente a nome degli italiani di ritornare sulla terra. Di belle parole ne abbiamo sentite abbastanza. Lei non è pagato per elencare le cose che non vanno, Lei è pagato per risolvere i problemi” – sottolinea -.
“Lei aveva promesso che tutti entro metà aprile avrebbero ricevuto la cassaintegrazione. Siamo a maggio e molti non hanno avuto nulla. E dietro l’angolo c’è l’Agenzia delle Entrate sono pronte a notificare oltre 8milioni di cartelle esattoriali. Quelle cartelle dovrebbero essere strappate” – denuncia il leader del Carroccio.
“Lo Stato garantisce 25 euro al giorno agli immigrati e chideo perchè non garantire per ogni bambino italiano almeno le stesse 25 euro al giorno?” – chiede Salvini -.