Ferito mentre è affacciato al balcone genero del capoclan: indagano i carabinieri. Il fatto è accaduto a Torre Annunziata alle porte di Napoli.
L’uomo, Giuseppe Carpentieri, 50 anni, è stato portato all’ospedale Maresca di Torre del Greco dove gli sono state riscontrate ferite da arma da fuoco alle gambe e all’inguine giudicate gravi.
Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, il cinquantenne sarebbe stato raggiunto da alcuni spari, partiti con ogni probabilità da un edificio posto di fronte all’abitazione dove si trovava in quel momento.
Carpentieri è sposato con Teresa Gionta, figlia del boss ergastolano Valentino, ed era da poco tornato in libertà dopo 27 anni di carcere scontati per una condanna definitiva relativa ad un duplice omicidio avvenuto negli anni Novanta.
“Neanche l’emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo da circa due mesi riesce a fermare la mano armata della camorra”. Così il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione in merito all’agguato.
”Il gravissimo episodio – prosegue il primo cittadino – testimonia come la criminalità organizzata, seppur fortemente ridimensionata da arresti e condanne, grazie al lavoro incessante delle forze dell’ordine e della magistratura, continua nel tentativo di distruzione del tessuto sociale ed economico della città”.