I clienti ricevevano poi, a loro insaputa, il titolo abilitativo alla guida che era stato invece prodotto e falsificato a Giugliano e Casal di Principe.
Nell’ambito delle indagini è emerso anche che venivano prodotte e utilizzate marche da bollo contraffate da parte di quattro avvocati del foro di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) per la validazione di documenti presentati al pubblico registro automobilistico, alle motorizzazioni di Napoli e Caserta e ad alcuni uffici giudiziari (tribunale civile di Napoli Nord, uffici del giudice di pace di Napoli Nord e Santa Maria Capua Vetere).
Nel corso delle operazioni si è proceduto al sequestro di materiale hardware, di supporti per la falsificazione di marche da bollo provenienti dalla Cina, di 559 marche false per un danno erariale di oltre 22mila euro, numerose patenti di guida e nautiche contraffatte.