Niente alcol e neppure sostanze stupefacenti. Sono negativi i risultati degli esami tossicologici eseguiti sul 21enne che la notte tra venerdì e sabato scorso a Napoli, mentre era alla guida della sua Smart in compagnia della fidanzata. Il giovane ha investito e ucciso Maya G., di 15 anni, e ferito l’amica 14enne.
L’amica della vittima, che ha riportato una frattura al femore, a breve, sarà sottoposta a un intervento chirurgico.
Stamane al Secondo Policlinico si è svolto l’esame autoptico sul corpo della 15enne.

Le esequie della 15enne si celebreranno alle 10,30 di domani, nella parrocchia Nostra Signora di Lourdes di via Calata Capodichino 112.
Gli agenti della Sezione Infortunistica stradale della Polizia Locale di Napoli coordinati dal sostituto procuratore di Napoli Federica D’Amodio, hanno analizzato i tabulati ricavati dal cellulare del ragazzo e scoperto che quando si è verificata la tragedia quel telefono non era in uso.
Nel pomeriggio dovrebbe iniziare l’analisi dei video registrati dai sistemi di videosorveglianza della zona, che potrebbero fornire conferme alle prime ipotesi formulate dagli agenti dell’Infortunistica a cui sono state delegate funzioni di polizia giudiziaria.
Gli accertamenti riguardano anche la “scatola nera” della Smart, sottoposta a sequestro come il cellulare del conducente.
Nell’immediatezza dei fatti sono stati ascoltati il 21enne che, sotto choc, ha riferito di non avere visto le due ragazzine che stavano attraversando. Sentita anche la fidanzata, coetanea del 21enne.
Metti un like alla nostra Fanpage
© Riproduzione riservata
www.ladomenicasettimanale.it