I segnali c’erano tutti. Non è emergenza ma i casi di positivi in Campania nelle ultimi 24 ore sono 44, di cui 10 provenienti dall’estero e gia’ inseriti nei 17 delle ultime 48 ore, su 2.235 tamponi.
Nessun nuovo decesso, per cui rimane a 440 il totale dall’inizio della pandemia. I guariti sono 4, e il totale sale a 4.287. La paura di essere infetti e quindi di diventare “untori” serpeggia tra chi rientra da viaggi internazionali.

Il dato e’ dell’Unita‘ di crisi della Regione e porta il totale positivi a 5.214 su un totale tamponi pari a 356.781.
La ‘soluzione’ è – ecco l’idea – a portata di mano: recarsi al pronto soccorso dell’Ospedale Cotugno di Napoli, centro di riferimento regionale per le malattie infettive, per fugare ogni dubbio.
Il terrore è contagiare parenti e amici. E così nessuno vuole aspettare il tempo necessario – in teoria 48 ore, che possono diventare 3/4 giorni – a capire se, durante le vacanze all’estero, davvero si è contratto il coronavirus oppure no.
Ma è una procedura sbagliata come ricordano i vertici del nosocomio, infatti, ci si espone a un pesante rischio di contagio.

Nel caso in cui insorgessero sintomi legati al Covid-19, la Asl di appartenenza interviene direttamente a casa, per effettuare il test e, nell’attesa del risultato, il soggetto deve rimanere in isolamento domiciliare fiduciario per 14 giorni che termina al momento dell’eventuale esito negativo degli esami.
Intanto, fa sapere la Asl Napoli 1 centro (che ha anche attivato il numero verde 800909699), da domani sarà possibile effettuare il tampone per coloro che rientrano dall’estero nella sede del Frullone: bisogna inviare una mail e presentarsi il giorno successivo nel presidio.
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