Una campagna elettorale in stile Gomorra, un primo piano stretto con espressione truce per chiedere “dignità e rispetto” per la Campania che “non può essere derisa dai leghisti”.
E’ così che Ciro Attanasio si è fatto notare nella corsa per il consiglio regionale della Campania che vede in campo migliaia di candidati.

Lui è in lista per Più Europa, a sostegno del presidente uscente Vincenzo De Luca e sceglie di citare proprio la serie tv basata sui libri di Roberto Saviano con una delle frasi più celebri:
“C’amma ripiglia‘ tutto chell’ che è o’ nuost”, la frase nella serie è pronuncia da Pietro Savastano, il boss delle prime stagioni di Gomorra.
Il candidato Attanasio la declina sui temi della sua campagna elettorale: “Sanità, rifiuti, industria, turismo, lavoro. Ma soprattutto dignità e rispetto”.
Una scelta che viene difesa dal vicesegretario nazionale di Più Europa Piercamillo Falasca.
“Qualcuno ha criticato – spiega – la comunicazione personale di un nostro candidato, che ha usato provocatoriamente una battuta di Gomorra Le provocazioni riescono o non riescono, ma tali restano”.
“Gomorra è solo un film. Anziché scandalizzarci per le battute, dovremmo invece riflettere su cosa fare concretamente per battere la criminalità organizzata: ad esempio, legalizzare le droghe leggere, che sono un vero e proprio bancomat per le mafie”.
Resta da capire da chi bisogna prendersi tutto, se da cinque anni governa Vincenzo De Luca e il candidato Attanasio sostiene proprio il presidente uscente.
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