“Signò, signò è muort Maradon”. Napoli è a lutto. La notizia corre veloce nei quartieri popolari. Il coro di dolore è unanime. Si stenta a credere, si scorrono i siti d’informazione, le agenzie. In pieno centro, in piazza Municipio una sola voce: “Era il più grande di tutti”.
Anche a Fuorigrotta, là dove si trova il San Paolo, suo tempio calcistico, ci sta chi si commuove. Subito i ricordi per le sue straordinarie giocate. E una donna, “questo 2020 è veramente l’anno peggiore”.
Nei vicoli del rione Forcella c’è chi piange, chi disperato si siede sul marciapiede e con il volto tra le mani continua a ripetere ad alta voce : “Non è possibile”.
Se all’inizio si sperava in una fakenews con il trascorrere dei minuti si è avuta purtroppo la conferma: Diego Armando Maradona è morto per una crisi cardiaca. “Per Sempre. Ciao Diego”.
Cosi’ il Napoli, con un cuoricino azzurro, saluta la sua leggenda. “È morto Diego Armando Maradona, il più immenso calciatore di tutti i tempi. Diego ha fatto sognare il nostro popolo, ha riscattato Napoli con la sua genialità. Nel 2017 era divenuto nostro cittadino onorario. Diego, napoletano e argentino, ci hai donato gioia e felicità! Napoli ti ama!”. Lo scrive su twitter il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.