“Senti animale fai presto qui abbiamo da fare”. Un’aggressione ingiustificata, violenta ed evidentemente razzista perchè la vittima di questo pestaggio verbale è Aboubakar Soumahoro, sociologo, attivista e sindacalista dei lavoratori agricoli dell’Usb.
Il fatto è accaduto stamane a Roma protagonista un professore universitario.
“Ho chiesto di procedere nelle sedi competenti perché ogni atto di intolleranza xenofoba e razzista deve essere perseguito senza eccezioni – sottolinea Aboubakar Soumahoro, che ha sporto denuncia -”.

“Questa violenza è sintomo di un razzismo pandemico della società e dell’incattivimento sociale che viviamo tutti in questi ultimi tempi – evidenzia su suo profilo Fb – ma che non deve essere perpetuamente e impunitamente replicato”.
“Tuttavia, le porte del dialogo e del perdono rimangono aperte perché non dobbiamo mai rinunciare a coltivare la cultura dell’antirazzismo. Ringrazio le forze dell’ordine per il pronto intervento” – conclude -.

Già in passato il sindacalista fu oggetto di una discriminazione da parte di un tassista che rivolto a lui gli disse “Tu sali davanti o non puoi salire sul mio taxi”.
Un’offesa poi rientrata con il tassista che una volta rintracciato sui social il sindacalista si scusò anche per evitare, evidentemente, sanzioni e il ritiro della licenza.
Il sindacalista è finito via social anche nel mirino dei supporter di Matteo Salvini e Giorgia Meloni con insulti e offese per il suo impegno nella difesa dei braccianti.
Ora accade nuovamente e forse come sostiene Aboubakar Soumahoro in Italia c’è un razzismo pandemico nella società.
Arnaldo Capezzuto