Il procuratore generale Riello: “La camorra è sempre pronta a saltare sulla torta dei fondi Covid”.
“La camorra è sempre pronta a saltare sulla torta, quando succedono guai, ne approfitta come avvenuto con il terremoto dell’80”.
Lo ha detto il procuratore generale di Napoli Luigi Riello lanciando l’allarme sui fondi per la pandemia e gli interessi camorristici.
“Già ad ottobre – ha proseguito Riello – la procura antimafia e le forze ordine stavano lavorando sull’assalto alla diligenza e su dati come i 101 fallimenti a Napoli, le 5471 attività commerciali chiuse, le 3500 cessioni sospette di aziende”.
“La frammentazione del quadro criminale della camorra è assai in inferiore rispetto alla vulgata – ha detto ancora il PG – l’idea di una camorra ormai allo sbando non corrisponde alla realtà, non possiamo ridurla a una serie di gang tipiche delle aree metropolitane, si spara di meno ma si guadagna di più, si entra in affari con soggetti insospettabili tra imprenditori e professionisti che si ritengono per bene e non lo sono.
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