“Carlo Calenda deve nutrire una continua ossessione per il Pd ma soprattutto per Goffredo Bettini, citato addirittura in contesti in cui Goffredo non ha alcun ruolo politico come nella città di Napoli. Forse tale ossessione è dovuta al fatto che Bettini rappresenta una politica sana e autenticamente democratica che sbugiarda quotidianamente i finti riformisti e i sostenitori delle ragioni dei più forti a discapito degli ultimi e dei lavoratori”.
Così, in una nota, il segretario metropolitano del Pd di Napoli Marco Sarracino, dopo le dichiarazioni rilasciate da Carlo Calenda che in città sostiene il candidato sindaco Antonio Bassolino e non Gaetano Manfredi, nome in campo per il Pd, le altre formazioni di centrosinistra e il Movimento 5 Stelle.
“La scelta di Calenda di non appoggiare Manfredi e di non essere in coalizione con il Pd – sostiene Sarracino – non stupisce: già lo scorso anno i sostenitori di Calenda, quando hanno scelto di candidarsi contro il Partito democratico, hanno perso le elezioni. I toni e le parole di Calenda non sono dunque solo totalmente fuori luogo ma anche frutto di chi ignora totalmente il contesto napoletano e danneggiano il candidato sindaco che Azione ha scelto di sostenere. Non consentiremo un inquinamento del dibattito politico campano sul modello che quotidianamente Calenda propone per le amministrative di Roma”.