“Logistica e ZES in Campania, il nuovo progetto green TEMI Spa – Gls Napoli”: giovedì 3 novembre 2022 alle ore 10.30 al Centro Congressi Interporto di Nola, Temi Spa presenterà la propria nuova sede all’interno dell’Interporto Campano.
Temi Spa, società capofila del Gruppo Tavassi, realizzerà un immobile di circa dodicimila metri quadri, che verrà realizzato su un’area di circa venticinquemila metri quadri, acquisita dall’azienda di cui è presidente Francesco Tavassi, e che ha il suo quartier generale a Napoli Est. Temi Spa è licenziataria esclusiva Gls per Napoli e provincia.
Il Gruppo Tavassi opera da tre generazioni nella logistica distributiva, nei trasporti da e verso l’estero e ha raggiunto, nel 2021, circa 120 milioni di euro di fatturato con più di 5000 clienti gestiti.
L’investimento, di quasi venti milioni di euro, consentirà a Temi Spa di migliorare la qualità dei servizi offerti agli imprenditori operanti nell’area CIS- Interporto Campano e in quelle circostanti.
Il progetto prevede la realizzazione nei prossimi anni di un raccordo ferroviario. Con questo nuovo insediamento nella area nolana, Temi Spa prevede un incremento, nei prossimi 3 anni, di 50 unità di risorse dirette e indirette.
L’iniziativa verrà introdotta da Francesco Tavassi insieme con Claudio Ricci, amministratore delegato Interporto Campano Spa, alla presenza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dell’amministratore delegato di Gls Italy, Klaus Schaedle, di Ferdinando Grimaldi, presidente C.I.S. Spa, del sindaco di Nola, Carlo Buonauro, di Alessandra Storlazzi, professore ordinario di Green strategies and logistics al corso di laurea magistrale in Economia Management e Sostenibilità UNISOB, del Commissario Straordinario ZES Campania, Giosy Romano, del presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata e del direttore generale di Svimez, Luca Bianchi. Modera l’editorialista economico de Il Mattino, Nando Santonastaso.
«Con la creazione dell’impianto nell’Interporto Campano di Nola, che sarà dotato di un terminale ferroviario dedicato – spiega Tavassi – ci predisponiamo a diventare punto di riferimento per l’ecosistema industriale delle Zone Economiche Speciali, dove la precondizione per il successo sarà proprio lo sviluppo dei sistemi intermodali.
Il nostro nuovo impianto sarà inoltre completamente ecosostenibile, progettato, unitamente ai tecnici dell’interporto di Nola, per la ottimizzazione dei consumi. In armonia con Gls, procede inoltre spedita la conversione della nostra flotta all’elettrico».