L’Asl Napoli 1 nel piano per fronteggiare un’eventuale peggioramento della situazione Covid sottolinea anche la necessaria “prosecuzione della campagna vaccinale in corso, colmando le lacune nella copertura vaccinale del ciclo primario e dei booster raccomandati e mantenendo una sufficiente capacità di vaccinazione”.

È quanto si legge nella nota che il direttore generale dell’Asl partenopea, Ciro Verdoliva, ha inviato oggi a tutte le autorità sanitarie con la preparazione per affrontare strutturalmente scenari di nuova gravità.
Nella nota sui vaccini si sottolinea ai dirigenti che serve avere “la possibilità – si legge – di combinare le campagne di vaccinazione contro COVID-19 e influenza e lo sviluppo di programmi di vaccinazione con vaccini adattati, identificando gruppi di popolazione prioritarie ed assicurando che ci sia una disponibilità sufficiente di dosi ma anche il monitoraggio dell’efficacia e la sicurezza dei vaccini adattati una volta iniziata la diffusione su larga scala”.

La nota delle Asl, nella riconfigurazione dei posti letto previsti, sottolinea anche che la gestione clinica dei pazienti affetti da covid attualmente permette una gestione precoce dell’infezione limitando il sovraccarico di strutture sanitarie assistenziali, una gestione evoluta nel tempo, riflettendo l’evoluzione delle conoscenze relative alla patogenesi, ai sintomi presentati dai pazienti, alle nuove evidenze sulle terapie, e alla disponibilità di nuovi farmaci antivirali e anticorpi monoclonali.
Tra i casi da tenere conto anche il fatto che nella stragrande maggioranza dei pazienti positivi al Covid a cui serve accoglienza sanitaria di ricovero la principale motivazione è da ascriversi a patologie croniche in fase acuta e quindi inquadrabili nell’ambito di patologie tempo-dipendenti oncologiche.
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