Marco Di Lauro sarà sottoposto a visita psichiatrica. Lo hanno deciso i giudici della Corte di Assise di appello di Napoli.
L’imputato da circa un anno appare stranito, non incontra più i familiari, non parla con nessuno, non ususfruisce dell’ora d’aria e si trova in uno stato di grave deperimento fisico.
Insomma, anche Marco Di Lauro pare seguire la strada tracciata da suo fratello Cosimo lasciatosi morire in carcere.
I giudici nel corso dell’udienza del processo per un delitto maturato all’interno della sanguinosa faida dell’inizio dei primi anni duemila hanno nominato un consulente psichiatrico per raccertare le condizioni mentali dell’ex boss Marco Di Lauro, divenuto reggente dell’omonimo clan e rimasto latitante per ben quindici anni.

F4 così identificato nelle carte delle inchieste è stato catturato nel 2019 mentre si trovava in un appartamento di via Scaglione a Miano, Napoli.
Nella documentazione sanitaria riguardante Marco Di Lauro si fa riferimento all’evidente deperimento del detenuto e al rifiuto sistematico del cibo.
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