“Giù le mani dai fondi per l’abbattimento e la costruzione dei nuovi alloggi”. È il grido di battaglia del Comitato delle Vele Scampia che stamane con un blitz hanno occupato simbolicamente il monumento del Pantheon a Roma.
Un’azione eclatante per denunciare il vergognoso taglio delle risorse PNRR destinate al progetto di riqualificazione urbana dell’area del noto quartiere napoletano.
Poco prima della pausa estiva il Governo presieduto da Giorgia Meloni e in particolare il ministro Raffaele Fitto ha presentato a Bruxelles il piano di rimodulazione degli interventi finanziati con le risorse del piano di ripartenza e resilienza, tagliando alcuni progetti importantissimi tra i quali proprio quelli che riguardano le vele di Scampia.
Durante queste giornate in cui a seguito di terribili fatto di cronaca, si sta parlando tanto di interventi sulle periferie e sulla marginalità, il comitato vele denuncia le parole del governo come mera propaganda e vuota retorica di un esecutivo che ha scelto deliberatamente di tagliare risorse destinate a restituire dignità a migliaia di donne e uomini, che dopo anni di battaglie hanno diritto a vivere in una casa dignitosa.
Il comitato vele non accetterà alcun ritardo e alcuna incertezza sul cronorogramma dei lavori previsto per l’abbattimento delle vele, motivo per cui è fondamentale che le risorse restino finanziate PNRR, che prevede tempi di realizzazione delle opere serrati e certi.
Dal governo si pretende chiarezza e e trasparenza. Scampia in questi anni si è trasformata da roccaforte della marginalità e del degrado a modello di partecipazione civica alle scelte sul futuro del territorio.
Quello proposto dal governo è per questo un vero e proprio furto ai danni di cittadini che hanno conquistato queste risorse con determinazione e coraggio, contrastando soprattutto il pregiudizio che da anni pesa sulle loro teste.