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Con l’aumento dell’inflazione, il progressivo impoverimento, il lavoro che scarseggia torna e riprende forza il commercio illegale dei tabacchi. Sembra di essere ritornati agli anni Settanta/Otttanta quando a Napoli e nella sua grande area metropolitana come funghi in ogni angolo di strada e di piazza c’erano i banchetti dei venditori di stecche di sigarette.
I dati sui sequestri ormai ci raccontano di come ormai il mercato illegale dei tabacchi è in pieno trend. A rafforzare questa verità è stato il sequestro record da due tonnellate e mezzo di sigarette. I carabinieri, infatti, hanno scoperto un deposito nella zona di Varcaturo a Giugliano in Campania, in provincia di Napoli dove era custodito un ingente carico di sigarette.
Oltre 123mila pacchetti di sigarette, 2 tonnellate e 462 chili di bionde illegali sono stati sequestrati e due contrabbandieri sono stati arrestati. L’inchiesta alla vecchia maniera è nata grazie al pedinamentto di un 58enne e un 27enne che sono giunti nei pressi di una palazzina di Varcaturo.
I militari dell’Arma li hanno fermati e dopo averli perquisiti hanno sequestrato delle chiavi di un magazzino in un cortile poco distante. All’interno erano stipate decine di grossi scatoloni, tutti contenenti sigarette di contrabbando stoccate in pacchetti da 20, imitazioni del noto marchio bianco e rosso. Tutte identiche ma prive dei sigilli dei Monopoli di Stato.
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