È Natale e c’è chi bussa alla saracinesca dei negozi per incassare la rata dell’estorsione. È un appuntamento canonico insieme a Pasqua e Ferragosto. Proprio in un quartiere ad alto tasso di omertà San Pietro a Patierno è accaduto qualcosa di unico.
Alle pressanti richieste del clan della Vanella Grassi di Secongigliano, i titolari degli esercizi commerciali invece di abbassare la testa e sganciare il denaro contraendo anche debiti si sono messi insieme ed hanno denunciato.
Le indagini sono scattate subito, i raconti dettagliati dei commercianti hanno consentito di incastrare due estorsoni del clan. I negozianti doopo aver subito angherie, minacce e richieste di denaro sempre pià esorbitante hanno detto basta.
Per delega del procuratore di Napoli, agenti della polizia di Stato ha infatti dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di due indagati legati al clan Vinella Grassi.
Sono ritenuti gravemente indiziati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, ad uno degli indagati è stato contestato anche il reato di evasione.
L’attività, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, supportata da attività tecniche, è stata avviata nel marzo/aprile 2023 a seguito delle denunce di alcuni commercianti del quartiere San Pietro a Patierno ed ha permesso di accertare gravi indizi di colpevolezza a carico dei due destinatari del provvedimento.
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