Si svolgeranno domani le autopsie sui corpi di Sara e Aurora Esposito di 26 anni e del 18enne Samuel Tafciu, vittime dell’esplosione della fabbrica abusiva di fuchi d’artificio di via Patacca a Ercolano.
E’ stato fermato con un provvedimento della Procura di Napoli il proprietario dell’opificio abusivo specializzato nel confezionamento di ordigni pirotecnici, il cui immobile è intestato alla figlia minorenne.
Nel registro degli indagati figura anche la compagna dell’uomo e madre della minore.
Le accuse sono pesantissime: disastro e omicidio colposo plurimo aggravato e per detenzione illecita di materiale esplodente.
Dopo l’esame autoptico le salme potrebbero essere dissequestrate e consegnate alle rispettive famiglie per i funerali.
Le tre vittime lavoravano per meno di 25 euro al giorno nella fabbrica ribattezzata dell amorte totalmente sconosciuta alle autorità e priva di qualsiasi tipo di autorizzazione.