È gremita la sala Gemito, al II piano della Galleria Principe di Napoli, di fronte il Museo Archeologico Nazionale, dove è stata allestita la camera ardente per tributare l’ultimo saluto a Loredana Simioli. Commozione, dolore e tanto affetto per l’attrice, speaker e presentatrice – originaria del rione Berlingieri di Secondigliano – che ad appena 45 anni si è spenta dopo una lunga malattia che ha combattuto a viso aperto.
Napoli oggi piange una sua grande figlia che ha portato il nome della città nel mondo. Proprio i personaggi interpretati da Loredana, quello più rimasto nella memoria collettiva è Mariarca – erano impregnati e trasudavano la napoletaneità popolare quella della gente semplice, genuina e che si tramanda l’humus del genio partenopeo.
Loredana era ammalata da tempo. Chiunque al suo posto avrebbe gettato la spugna. Non Loredana. Quel videoclip sembrava un’idea strampa, invece, forse è stato il suo ultimo grande dono alla sua città.
È un inno alla speranza, ‘Io non ho vergogna’, dove Loredana interpreta la sua condizione di ammalata e racconta così la sua personale esperienza di lotta contro il cancro. Un messaggio forte, dirompente, girato nel reparto di medicina dell’ospedale Cardarelli con il coinvolgimento di degenti, infermieri, medici, tecnici. Una sorta di musical per stare accanto, vicino e tendere la mano a tutti coloro che soffrono e vivono la disavventura della malattia.
Un videoclip che nel rivederlo, in queste ore drammatiche, restituisce un senso di leggerezza e trasmette un universale messaggio di speranza, di incoraggiamento a non arrendersi e non rinunciare mai alla gioia di vivere.
Toccante il ricordo dello scrittore e sceneggiatore Maurizio Braucci che ha voluto affidare in un post il suo ricordo: “Ricordo quando andammo ad Odessa a presentare Reality di Garrone, il giro in barca sul Mar Nero e Michael Madsen, la star americana, che ti corteggiava, ammaliato dalla tua bellezza mediterranea…. eri felice allora, ambiziosa e disincantata e con quella ironia che ti caratterizzava e che una volta ti fece dire a uno della radio che si lamentava del suo programma con poco ascolto “E metteteci due ballerine…Eri Loredana anche quando, stanca dei troppo dinieghi come attrice, avevi fatto l’autista di quell’autobus M1 per Mondragone che tanto ti esaltava per le storie e le umanità che portava….Eri, è strano dirlo Loredà, ora che sei salita sul Picco dell’Aquila, quell’assemblea si farà tante risate mentre noi qui avremo tanta malinconia. . ma così è la vita e tu lo sapevi perché guardavi a fondo nelle cose, donna coraggiosa… Oggi, mentre ti salutavamo con i ragazzi dai tetti della città dopo lo spettacolo al Madre, ho visto un gabbiano che si è venuto a posare un po’ in disparte e ci guardava e sembrava dicesse ‘È uno scherzo, è tutto uno scherzo…’ ho pensato davvero che fossi tu… Ciao Loredana”.
Solo ora in tanti si accorgono del grande talento e umiltà di Loredana, una donna che non ha mai voluto frequentare le corti dei miracoli. La sua è stata una carriera in salita e dovuta solo e unicamente alla sua grande tenacia.
Dal rione Berlingieri al grande schermo, recitando in film di successo come ‘Reality’, ‘Gorbaciof’, ‘Perez’, ‘Si accettano Miracoli’, ‘Troppo Napoletano’, ‘L’amore buio’. Loredana Simioli resterà per molti napoletani quella Mariarca che, attraverso TeleGaribaldi, entrava in tutte le case interpretando figure tra le espressioni più veraci del popolo napoletano. Tanti i messaggi di amici e fan dell’attrice.
“Ciao Loredana, ci mancherai tanto. R.I.P amica mia…..Un abbraccio a Gianni e a tutta la famiglia Simioli”, è il post pubblicato su Fb da Nino D’Angelo.
“Sono ancora sconvolta dal dolore che mi spacca il cuore …oggi è volata in celo la nostra scugnizza napoletana ‘Mariarca’ la mia amica Loredana Simioli grande artista poliedrica attrice comica e drammatica, cantante e cabarettista poliedrica. Tutta Napoli sta piangendo ed io con loro, per sempre tua amica”, è l’amaro commento di Lisa Fusco (la subrettina).
“Condoglianze alla famiglia Simioli, al mio amico Gianni, per l’assurda scomparsa di Loredana. Rip”. Scrive Gianni Fiorellino.
“Ciao Loredana artista compresa dai grandi e non capita dai mediocri, animo gentile e profondo, amica e compagna di scena straordinaria, mamma e donna esemplare. Che gli angeli veglino su di te e accompagnino tua figlia nel cammino della vita”, è il post di Mimmo Esposito.
“A volte la vita sa essere difficile, spietata e ingiusta. Il mio abbraccio a Gianni Simioli per il grande dolore di avere perso la sorella che, nonostante il mostro cancro si fosse impossessato di lei, ha lottato come una guerriera con ironia e coraggio. Ciao Loredana” – ha scritto la giornalista e conduttrice Serena Albano.
Anche il Comune di Napoli con l’Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele ha espresso il cordoglio della città: “ Dolore per la scomparsa di Loredana Simioli ci stringiamo al dolore del fratello Gianni e di tutti i suoi cari. Ci resta la stima il ricordo di un’attrice brava e coinvolgente, di un volto familiare e amico, di una personalità forte, coraggiosa sempre, anche nel dolore e nella malattia. Il ricordo di una carica umana contagiosa che testimoniava la sua profonda spiritualità”.
Ciao Loredana!
Arnaldo Capezzuto