Erano solo formalmente a lavoro mentre invece erano altrove a fare altro. Sono finiti nei guai 12 dipendenti del Comune di Napoli del settore Manutenzione del verde pubblico.
Lavoratori infedeli perché si assentavano accordandosi tra loro per attestare la fittizia presenza in servizio, in realtà sostituendosi tra di loro ed utilizzando il dispositivo marcatempo timbrando per più persone.
Sono stati gli agenti della polizia municipale Unità Investigativa Centrale ad eseguire un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal Gip presso il Tribunale di Napoli e congiuntamente effettuare una serie di perquisizioni.
I giardinieri infedeli organizzati tra loro con trucchi, inducendo in errore il Comune di Napoli deputato al controllo della presenza ed alla contabilizzazione degli emolumenti, arrecando un consistente danno alla pubblica amministrazione.
I fatti contestati vanno dal marzo 2017 al marzo 2018 e sono stati accertati attraverso la predisposizione di strumenti tecnici di monitoraggio del dispositivo marcatempo collocato sul luogo di lavoro, dove i dipendenti avrebbero dovuto timbrare il cartellino di presenza.
A questa attività ha poi fatto seguito il controllo documentale dei fogli di presenza e la contestuale ispezione delle aree sottoposte alla manutenzione dei dipendenti che risultavano “non curate”.
All’esito delle indagini sono risultati coinvolti nelle condotte contestate 16 dei 35 dipendenti assegnati alla IV Municipalità San Lorenzo-Vicaria -Poggioreale del Comune di Napoli, tra cui l’intera squadra addetta alla manutenzione del parco di S. Maria La Fede.