È partita da qualche giorno la campagna pubblicitaria finanziata dalla Lega per ‘ringraziare’ il governatore leghista Luca Zaia dopo l’assegnazione delle Olimpiadi del 2026 e per le colline del Prosecco dichiarate patrimonio dell’umanità.
Un grande successo da ‘celebrare’ con l’invasione massiccia di manifesti che hanno tappezzato la regione.

Una campagna pubblicitaria aggressiva per dare lustro a Zaia, amministratore ed ex ministro in cima alle classifiche di gradimento locali e nazionali che ha un certo costo.
A finanziare i manifesti è stata la Lega però non si sa con quali soldi visto che ogni mese il Carroccio deve ‘bonificare’ la rata dei 49 milioni di euro di finanziamento pubblico evaporati non si sa dove.
Notoriamente le casse della Lega sono in rosso fuoco e quindi la domanda delle opposizioni è : dove sono stati presi i soldi?
Dietro alla gigantografia del governatore c’è una scritta cubitale ‘Grazie Zaia’, le immagini delle Dolomiti di Cortina e delle colline del Prosecco: le prime aggiudicate, insieme a Milano, come sede delle Olimpiadi invernali 2026, le seconde dichiarate “patrimonio dell’umanità” dall’Unesco.
Due attività istituzionali curate dalla giunta regionale del Veneto su cui Zaia ha puntato enormemente negli ultimi mesi e che assicurano un indubbio ritorno d’immagine.
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