La nave Eleonore con 104 persone a bordo ha forzato il divieto di entrare in acque territoriali italiane e si dirige al porto di Pozzallo.
La nave è in mare da 8 giorni ed è stata la prima, tra le barche delle tre Ong attualmente in missione, a ricevere il divieto in ingresso firmato dai ministri Matteo Salvini, Elisabetta Trenta e Danilo Toninelli.
Sembrava che la Ong tedesca dovesse approdare a Malta e aspettava lì indicazioni dal governo tedesco. Poi, nella notte, ha dichiarato lo stato di emergenza e fatto rotta verso l’Italia.
Pare che ci sia un rischio per i passeggeri viste le cattive condizioni meteo con temporali e il mare grosso rendono la navigazione ad alto rischio. Nonostante l’allarme lanciato dalla nave, però, il centro italiano di ricerca e soccorso (Mrcc) aveva però ribadito il divieto di ingresso, costringendo la nave a forzare il blocco.
Oltre alla Eleonore ci sono altre due imbarcazioni a limite delle acque italiane la Mare Jonio e la Alan Kurdi entrambe con naufraghi a bordo. Nel frattempo proprio al porto di Pozzallo è in arrivo intanto anche la nave della Marina militare Cassiopea con a bordo 29 persone di nazionalità non precisata tra loro 19 minori probabilmente accompagnati.