Il popolo grillino ha detto ‘si’ al Governo M5S-Pd. La maggioranza di elettori attraverso la piattaforma Rousseau sancisce il lasciapassare storico dell’alleanza tra il Movimento 5 Stelle e il Partito democratico.
Hanno votato si, 79,3 % mentre per il no, il 20 %
Adesso il premier incaricato Giuseppe Conte potrà presentarsi al Quirinale e presentare il programma e la lista dei ministri al Capo dello Stato, Sergio Mattarella.

Tra polemiche, critiche e problemi tecnici la piattaforma online Rousseau ha retto e per la prima volta in Italia un accordo di governo viene sottoposto all’attenzione dei cittadini e al loro insindacabile giudizio.
La partecipazione è stata massiccia, un vero e proprio record con circa 90 mila persone che hanno espresso liberamente il proprio voto nel corso della giornata. Le urne virtuali si sono aperte alle 9 e chiuse alle 18.
Per oltre un’ora dal quartier generale a Milano dell’associazione Rousseau non si è saputo nulla dell’esito della votazione. Un paradosso che ha fatto ipotizzare vari scenari anche che avesse vinto il ‘no’. Invece, finalmente pochi minuti fa, sul sito il blog delle stelle è stato pubblicato il risultato.
Questa elezione sancisce anche una sorta di sdoganamento dello strumento Rousseau da parte delle altre forze politiche a cominciare dallo stesso Partito democratico che in precedenza aveva sempre etichettato la piattaforma come gestita da una società privata e in cui si piega e si umilia la democrazia.
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