Pugno duro contro il movimento di estrema destra Casapound, azzerati tutti gli account su Facebook e Instagram.
Nel giorno in cui avevano deciso di scendere in piazza contro il nuovo governo che stava per chiedere la fiducia alla Camera, attivisti, dirigenti e leader dei due principali movimenti neofascisti italiani, Casapound e Forza Nuova, si sono trovati senza accesso ai loro profili Facebook e Instagram.
“Qui non c’è spazio per l’odio”, la sintesi delle motivazioni dei social, entrambi di proprietà di Mark Zuckerberg.
“Schifati da un attacco senza precedenti” e “uno sputo in faccia alla democrazia”, i commenti dei due leader di Casapound, Gianluca Iannone e Simone Di Stefano, mentre Roberto Fiore, vertice di Forza Nuova, ha parlato di “repressione del pensiero”.
Restano, invece, consultabili i profili su Twitter.
“Le persone e le organizzazioni che diffondono odio o attaccano gli altri sulla base di chi sono non trovano posto su Facebook e Instagram. Candidati e partiti politici, così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia. Gli account che abbiamo rimosso oggi violano questa policy e non potranno più essere presenti su Facebook o Instagram”: lo dice all’agenzia Ansa un portavoce di Facebook.