Nove misure cautelari, tre arresti domiciliari e sei misure interdittive, nell’ambito dell’inchiesta bis riguardante i report ‘ammorbiditi’ sulle condizioni di cinque viadotti gestiti da Autostrade per l’Italia.
La Guardia di finanza di Genova sta eseguendo le misure firmate dal Gip Angela Nutini, chieste dal pubblico ministero Walter Cotugno.
L’inchiesta bis era partita dopo il crollo del ponte Morandi, che il 14 agosto 2018 aveva causato la morte di 43 persone, e aveva portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 15 persone tra dirigenti e tecnici di Aspi e Spea Engineering.