Escono dal carcere e tornano a casa i due giovani Riccardo L. e Francesco C. accusati dello stupro di una 36enne.
Il giudice ha concesso gli arresti domiciliari ma con l’applicazione del braccialetto elettronico. È stato il gip a firmare il provvedimento.

I due 20enni sono stati arrestati a Viterbo a fine aprile per violenza sessuale di gruppo.
Secondo quanto emerso dalla ricostruzione degli inquirenti e dalle immagini dei video ritrovati sui cellulari i due indagati avrebbero violentato per più di tre ore una 36enne di Viterbo.
Le violenze sarebbero avvenute nel pub ad uso esclusivo di Casapound a piazza Sallupara.
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