Si rinnova il prodigio di San Gennaro. Quest’anno il sangue del santo patrono di Napoli si è sciolto alle 10.04. Lo sventolio del fazzoletto bianco da parte della deputazione ha fatto scoppiare l’ovazione nel Duomo di Napoli.

Il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, si è recato in cappella e prendere le ampolle che contengono le reliquie del Santo e dopo il rito il sangue si era sciolto.
Un miracolo si spera di buon augurio anche per i lavoratori in lotta per la chiusura delle loro aziende di Whirlpool e American Laundry che da stamane affollano il sagrato del Duomo di Napoli.
La loro non è solo una vertenza è una denuncia forte delle condizioni di Napoli e in generale di un Sud scomparso nell’agenda di Governo.
La mancanza di lavoro, la precarietà, la debolezza del sistema industriale meridionale mina e rende la vita difficile. Non è possibile alle soglie del 2020 vivere codizioni da dopo guerra.
San Gennaro oltre al miracolo dovrebbe insinuarsi nei pensieri dei politici e tentare di farli ragionare e cambiar : questo davvero sarebbe il miracolo più difficile del Santo Patrono.
Giulia Rosati
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