È un passaggio di stato. Un nuovo inizio. Nasce la Fondazione Giancarlo Siani. Domani il suo esordio in coincidenza con il 34esimo anno da quel maledetto 23 settembre 1985. I fatti raccontano, spiegano, ci dicono con forza che la camorra ha perso.
Giancarlo Siani resta un promettente cronista e fresco dei suoi 26 anni con quella insopprimibile voglia, curiosità e sguardo di leggere le notizie, collegarle, metterle insieme e scriverle.

Scrittura anglossassone, fatti verificati e staccati dalle opinioni ma angolatura di parte, dalla parte della verità inseguendo ingiustizie e i senza voce. Tanti amici, nessuno amico.
È la legge del giornalismo bellezza. Nonostante i suoi 26 anni, Giancarlo guida, sussurra all’orecchio, fa riflettere. La testa nelle carte, i nomi altisonanti e la domanda diventa ossessiva: “Giancà ma tu al mio posto che faresti?”.

Non si può spiegare, è difficile con le regole del reale. È trascendenza, forse. Domani è solo una tappa del cammino.
Lo riassume Paolo Siani e cesella parole che forse vorrebbe scrivere Giancarlo ma si sa i giornalisti sono affaccendati in faccende e quindi meglio che lo scrive un camice bianco notoriamente più disciplinato e preciso di un cronista di strada.

“Nasce la Fondazione Giancarlo Siani. Ora è tempo di pensare al futuro. E lo vogliamo fare partendo dalle fasce più deboli della popolazione ed in particolar modo dai più piccoli – i muschilli – con la speranza di poter offrire loro gli strumenti perché una volta diventati grandi siano in grado di scegliere da che parte stare. E saremo sempre al fianco di chi lotta per la libertà di informazione in Italia e nel mondo, al fianco di tutti i giornalisti minacciati. Il nostro agire conserverà la memoria di tutte le vittime innocenti della criminalità in Campania e in Italia”.

E quindi ci siamo capiti. Ecco il programma di domani, con gli orari, le location e il Premio Siani 2019.
Alle 9 e 30 alle Rampe Siani c’è la deposizione dei fiori a cura del Sindaco del Comune di Napoli Luigi de Magistris.

Alle 10 e 30 al PAN, Palazzo delle Arti di Napoli | Via dei Mille, 60 c’è l’inaugurazione della Sala della Mehari di Giancarlo Siani-Sala della Memoria poi ci sarà un dibattito con Lucia Fortini, Assessore all’Istruzione della Regione Campania, Nino Daniele, Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Giovanni Melillo, Procuratore della Repubblica di Napoli, Don Tonino Palmese, Presidente della Fondazione Pol.i.s., Enrica Amaturo, Presidente del comitato scientifico della Fondazione Pol.i.s., Fabio Giuliani, Referente di Libera regione Campania, Carmen Del Core, Presidente del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti di criminalità e Carlo Verna, Presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti.
Evento con il Patrocinio della Camera dei Deputati dove ci sarà la presentazione della Fondazione Giancarlo Siani a cura di Paolo Siani e Gianmario Siani.

Poi dalle 11 e 30 alle 13 e 30 ci sarà il Premio Siani giunto alla XVI edizione a cura di: Fondazione Giancarlo Siani, Fondazione Pol.i.s., Ordine dei Giornalisti della Campania, Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, ‘Il Mattino’, Università Suor Orsola Benincasa con Gianmario Siani, don Tonino Palmese, Ottavio Lucarelli, Claudio Silvestri, Federico Monga, Lucio D’Alessandro. Senza dimenticare la collaborazione con Libera, il Coordinamento Campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità, AsCenDer-Centro di Documentazione e Ricerca.
Nell’ambito della stessa iniziativa ci sarà la proiezione del Video Una grande comunità contro la camorra dell’Ass. Opportunity Onlus e la consegna delle targhe agli autori dei libri selezionati Maria Franco, Angela Mallardo, Raffaele Sardo, Federica Angeli, Dario Cirrincione, Nello Trocchia, Paolo Borrometi.

Consegna targhe alle scuole partecipanti con gli attestati agli alunni che hanno lavorato, con i loro insegnanti, sugli articoli di Giancarlo Siani, pubblicati in Fatti di camorra (Iod edizioni), selezionati dalla Commissione del premio ed attribuzione dei buoni per acquisto libri a cura dell’OdG della Campania e del SUGC e la consegna, da parte del Rettore Lucio D’Alessandro, della borsa di studio all’allievo/a classificatosi primo nella graduatoria di accesso alla Scuola di Giornalismo dell’Università Suor Orsola Benincasa, diretta da Marco Demarco, la conudzione sarà di Geppino Fiorenza.
Poi dalle 15 alle 17 ci sarà il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico che visiterà la sala della Mehari di Giancarlo Siani e sala della Memoria. Infine seguirà la tavola rotonda sul tema della libertà d’informazione con gli autori premiaticoordinata da Ottavio Lucarelli.
L’evento che vale come corso di formazione sulla Deontologia professionale, a cura dell’OdG.
Arnaldo Cpezzuto
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