Omaggio doveroso, in occasione del 76esimo anniversario delle Quattro Giornate di Napoli, a Nanni Loy, regista del capolavoro ‘Le Quattro Giornate’.
L’appuntamento è per lunedi 30 settembre alle ore 11 alla presenza del Sindaco Luigi de Magistris, dell’Assessore alla Cultura Nino Daniele e dell’Assessore alla Toponomastica Alessandra Clemente sarà intitolato lo slargo antistante l’Accademia di Belle Arti, al grande regista e autore. Interverranno oltre ai figli di Nanni Loy, l’attrice Lina Sastri, il regista Stefano Incerti, Giulio Baffi e Giuseppe Gaeta dell’Accademia di Belle Arti.

Uno spiazzo solitamente gremito di studenti e giovani artisti andrà così ad omaggiare la memoria dell’indimenticato cineasta, scomparso nel 1995. La scelta del luogo non è casuale: fu infatti proprio sullo scalone d’ingresso all’istituto che Loy ambientò una scena clou del suo film ‘Le Quattro Giornate di Napoli’.
La sequenza descrive la morte del marinaio Andrea Mansi, che fu giustiziato il 12 settembre 1943 sulle rampe della Federico II dalle truppe naziste. Così cominciano le celebrazioni solenni delle Quattro Giornate di Napoli, la città medaglia d’oro al valore civile si difese e cacciò via i nazifascisti.

Si comincia domenica con la cerimonia di deposizione delle corone d’alloro col sindaco de Magistris, a partire dalle 10.15, prima al Mausoleo di Posillipo, poi a piazza Bovio (alla lapide all’ingresso della Camera di commercio) e a piazza Carità (sotto la stele per Salvo d’Acquisto). Alla commemorazione ufficiale, l’assessorato alla Cultura, guidato da Nino Daniele, aggiunge una serie di iniziative, anche queste organizzate con l’Anpi e con l’Istituto italiano per la Storia della Resistenza ‘Vera Lombardi’’.
Tra i numerosi appuntamenti, il complesso monumentale di San Severo al Pendino (via Duomo) ospiterà ‘La Resistenza negata’, piece in due atti di Fortunato Calvino. Poi alle 18, nella Sala Assoli (vico lungo Teatro Nuovo), Enzo Moscato terrà una lettura teatralizzata del suo testo ‘Luparella’, dura storia ambientata nella Napoli occupata.

Seguirà la presentazione di ‘Orgoglio 1943’, libro a cura degli storici Giulia Buffardi e Guido D’Agostino. Interessante l’incontro di lunedì, alle 16.30 nella sala Federico della Cgil (via Toledo) su alla ‘Storia di Enzo Stimolo, capitano delle Quattro Giornate’.
Stesso giorno, ma alle 20, al teatro Mercadante sarà proiettata in anteprima la nuova edizione della pellicola di Arnaldo Delehaye ‘Bruciate Napoli’. Chiuderà il calendario, venerdì 4 e domenica 5, nello spazio comunale ‘Piazza Forcella’ alle 21, il testo teatrale ‘Frat’ ‘e sanghe’, scritto e diretto da Gianni Meola (ingresso 10 euro, prenotazioni al 348 292 4555).
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