Braccato, circondato con il fiato sul collo e ormai spacciato : si è fatto esplodere con i suoi tre figli. Abu Bakr al Baghdadi, il leader dell’Isis è morto.
“Il terrorista, ha spiegato il presidente Usa, Donad Trump – era un uomo malato e depravato, violento ed è morto da ‘codardo’ come un cane, correndo in un tunnel senza uscita, piagnucolando e urlando mentre fuggiva”.
“Un raid ‘impeccabile’, reso possibile grazie all’aiuto della Russia, Siria, Turchia e Iraq e anche dei curdi siriani” – ha sottolineato ed ha aggiunto che “ora il mondo è un posto più sicuro”.
Nell’operazione 11 bambini sono stati portati fuori dalla casa e sono illesi. Gli unici rimasti erano al Baghdadi e tre dei suoi figli che aveva trascinato con sé. Erano destinati a morte sicura.
“Il leader dell’Isis, ha proseguito Trump, ha raggiunto la fine del tunnel, mentre i nostri cani lo inseguivano. Ha azionato il suo giubbotto (esplosivo), uccidendo se stesso e i suoi tre figli. Il suo corpo è rimasto mutilato nell’esplosione”.