Non si dice per niente preoccupato anzi sfodera ottimismo, il premier Giuseppe Conte. A chi gli chiede se si sente in discussione dopo la pesante sconfitta in Umbria risponde “Io in discussione? Non ho niente, ma ho il sole, il cielo e il mare”.
Il presidente del Consiglio cita le parole della canzone ‘Meraviglioso’ di Domenico Modugno e si avvia al centro congressi ‘La Nuvola’ a Roma, dove si tiene la seconda edizione di ‘Sindaci d’Italia’, organizzata da Poste Italiane.

Sta di fatto che il voto in Umbria che ha inconorato per la prima volta una leghista Donatella Tesei a governatrice di una regione del Sud ha nei fatti terremotato l’Escutivo e dato una scossa all’allenza M5S e Pd.
Nel frattempo in casa grillina rimonta l’onda lunga contro Luigi Di Maio indicato come responsabile del disastro politico in cui il Movimento è precipitato.

Tocca a Matteo Renzi con la sua Italia Viva che non ha partecipato al voto esprimere giudizi e critiche peanti contro il premier Conte: “Una sconfitta scritta figlia di un accordo sbagliato nei tempi e nei modi – dice il leader di Italia Viva -. Lo avevo detto, anche privatamente, a tutti i protagonisti. E non a caso Italia Viva è stata fuori dalla partita”.
“In Umbria è stato un errore allearsi in fretta e furia, senza un’idea condivisa, tra Cinque Stelle e Pd. E non ho capito la ‘genialata’ di fare una foto di gruppo all’ultimo minuto portando il premier in campagna elettorale per le Regionali” – conclude –
Giulia Rosati
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