È polemica nell’alleanza di Governo M5S e Pd. Con un tempismo sospetto a pochi muniti dai primi exit poll che in pratica annunciavano la sconfitta del centro-sinistra alle elzioni in Umbria, tempestivamente è comparso sul blog delle stelle un post che in pratica diceva addio all’apparentamento per le prosime regionali.
Insomma, i pentastellati non hanno atteso nueppure i numeri ufficiali, niente riflessioni, nessuna disamica. Per i vertici del Movimento 5 Stelle la sconfitta e il loro crollo è dovuto all’alleanza con il Pd.
A rispondere alla sortita dei grillini ci ha pensato il capo delegazione del Pd al Governo il ministro della Cultura e Turismo Dario Franceschini che in un tiiwt ha scritto: “Non mi sembra particolarmente acuta l’idea che poiché anche presentandoci insieme abbiamo perso l’Umbria, è meglio andare divisi alle prossime regionali”- riflette e poi aggiunge – “L’onda di destra si ferma con il buon governo e con l’allargamento e l’apertura delle alleanze, non di certo ridividendoci”.
Al Movimento 5 Stelle manca il pensare politico, nessun spazio per le analisi post elettoriali, nesunna riflessione sui numeri. Nulla.
Insomma, a cominciare dalle elezioni in Emilia Romagna e Calabra i 5 Stelle non faranno parte di alleanze e aggregazioni andranno al voto da soli contro tutti. Un’ottima notizia per il centro-destra che potrà anche di fare campagna elettorale, la vittoria è in tasca.