Sbatte la porta la sindaca grillina di Imola Manuela Sangiorgi. La prima cittadina in polenica con il vertice del Movimento 5 Stelle si è dimessa.
“Non ci sono più le condizioni per poter portare avanti il mandato di sindaco a Imola e i valori a cui mi ispiro del Movimento 5 Stelle”.
Parole pesanti quella della Sangiorgi che cadono a poco meno di 48 ore dalla sconfitta delle regionale in Umbria da parte dei Pentastellati. Dopo neanche un anno e mezzo dalla storica vittoria dei grillini nella ‘rossa’ Imola, strappata per la prima volta dopo 73 anni di ininterrotto governo della sinistra, la sindaca Manuela Sangiorgi si dimette.
Negli ultimi mesi sono cambiati ben 5 assessori su 7 e la sindaca grillina ha ricevuto la sfiducia di un gruppo di consiglieri comunali che ha minacciato di non sottoscrivere il bilancio.
La prima cittadina non ci sta a fare da caproespiatorio e attacca senza se e senza ma i vertici del movimento e in particolare il capo politico: “Lascio il Movimento, mi sono sentita scaricata, Luigi Di Maio non mi ha mai telefonato”.
“A farmi più male però è stata l’alleanza col Pd, io in questa città il partito democratico lo conosco bene e non voglio essere in mano loro” -conclude -.
È il caso di dire davvero è polvere di stelle ormai il clima che regna nel movimento è di smotilitazione.