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Siamo abituati al collezionismo delle monete antiche oppure di nuovo conio con impercettibili difetti ma da qualche messe è esploso un fenomeno che sta facendo letteralmente impazzire: il collezionare vecchi cellulari.
Il borsino è interessante. Una schiera di emergenti collezionisti sono disposti a mettere mano alla tasca e pagare anche 1000 euro per un portatile degli anni novanta.
Le marche più apprezzate in assoluto sono Nokia, Motorola, Ericsson. Si tratta di quelle aziende pioniere nella fabbricazione dei primi cellulari.
Sono state loro a costruire il mercato mondiale dei primi telefonini e poi cedere il mercato alle arrampanti fabbriche di smartphone tecnologicamente più avanzate e con designer più accattivanti.
I cellulari old-style Nokia, Motorola, Ericsson e i primissimi iPhone stanno movimentando il mercato di appassionati e gli affari che si possono fare sono davvero interessanti.
In assoluto nell’ultimo periodo guardando bacheche e siti specializzati per un iPhone 2G che non rientra nella categoria telefonini, ma è catalogato tra i primi smartphone se in buone condizioni può valere fino a 1000 euro.
Se, invece, le sue condizioni di conservazione non sono ottimali il prezzo scende fino a 300 euro.
Insomma, se qualcuno in un baule, in un cassetto oppure tra le cianfrsaglie in soffitta si ritrova in uno scatole un vecchio cellulare potenzialmente potrebbe guadagnare un bel gruzzoletto.
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