Narrare la storia di Napoli con la reflex e la penna

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‘L’Uovo di Virgilio’ è il nuovo libro-album di Vittorio del Tufo e Sergio Siano, edito dalla casa editrice ‘Rogiosi’ di Rosario Bianco. Una reflex e una penna per narrare la storia di Napoli. Ne hanno parlato gli autori alla Libreria Feltrinelli di piazza dei Martiri.

Sergio Siano, Titti Marrono, Vittorio Del Tufo

A condurre l’incontro Titti Marrone con gli autori per raccontare la storia della Napoli millenaria non sempre svelata. Del Tufo e Siano, due napoletani cresciuti professionalmente al quotidiano de ‘Il Mattino’ e diventati compagni di ventura nell’attraversare la città, cogliendo momenti di vita e di storia di una Napoli che non ha tempo nè confini.

Vittorio Del Tufo parla di “Napoli, la danzatrice dalle mille e una notte” e sollecita i tatissimi lettori accorsi alla presentazione del libro con una suggestione: “luci miste alle ombre, la musica frapposta ai rumori, le chiacchere e le riflessioni di un popolo e di una città ancora tutta la scoprire”.

Nino Daniele

Se Del Tufo usa la penna, Sergio Siano adopera la reflex. ‘L’Uovo di Virgilio’ è soprattutto magma di fotografie dove la sensibilità dello sguardo di Siano e lo scatta si trasformano in arte.

Un viaggio nei labirinti di castel dell’Ovo, nella residenza di Lamont Young, a Palazzo Penne, a Palazzo Serra di Cassano, nel complesso dell’Ospedale degli Incurabili; per le strade ed i vicoli di Matilde Serao, incontrando Carlo Franco e Pietro Gargano, memoria storica di una città che ha sempre avuto un forte legame con il suo giornale, Il Mattino.

Federico Monga

È intervenuto il direttore de Il Mattino, Federico Monga, che ha messo in evidenza l’importanza del fatto che Siano e Del Tufo vanno nelle piazze tra i vicoli a prendere notizie, riflessioni a dialogare con i cittadini come si faceva un tempo per narrare la città.

Gianni La Magna

Pagine visive ed espressive: quelle di Siano, pagine dialogate quelle di Del tufo; ma anche musicali quelle in cui si narra la storia della Nuova Compagnia di Canto popolare, che grazie a Fausta Vetere e Corrado Sfogli continua nella sua attività di diffusione culturale della musica di ieri, di oggi e di domani, come ha spiegato Gianni La Magna.

Meglio segnare questa data: 25 gennaio 2020. Appuntamento all’auditorium della musica di Roma, il grende evento : presentazione de nuovo disco ‘Napoli 1534’.

Elena Barbato

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