Rinviato il referendum costituzionale sul taglio del numero dei parlamentari che era previso per il 29 marzo. Il via libera è arrivato dal Consiglio dei ministri.
“Abbiamo deliberato di rinviare il referendum. Bisognava fare chiarezza. Non c’è ancora una nuova data, è un rinvio tecnicamente sine die”.
Lo annuncia il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
“Mi sono premurato di distribuire a tutti i ministri una cartellina con le proposte che ci sono pervenute in questi giorni dalle forze di opposizioni. Tutti i ministri hanno avuto le proposte di Fi, della Lega e di Fratelli d’Italia” per fronteggiare l’emergenza Coronavirus – ha detto il premier -, sottolineando di avere invitato i ministri “a leggerle e trarre qualche buon suggerimento dalle opposizioni”.
E poi: “Abbiamo stanziato 7,5 mld a sostegno delle famiglie e delle imprese che stanno affrontando questa emergenza che, come abbiamo dichiarato, non è solo sanitaria ma anche economica”.
Intanto, il capo politico del M5S Vito Crimi spiega : “Siamo in una situazione di grave emergenza economica, stiamo cercando di recuperare ogni euro possibile e non possiamo permetterci che il Referendum sia un costo aggiuntivo. Cercheremo di ottenere l’accorpamento di tutte le elezioni che ci sono in un’unica data. Questa è la nostra proposta”.