Scoppia la polemica. Benito Mussolini a testa in giù. È il manifesto apparso in alcune strade a Torino.
Non è la prima volta che in occasione della Festa della Liberazione compare la provocazione artistica che rimanda a Piazza Loreto dove furono impiccati i capi fascisti
Andrea Villa è un’artista torinese, uno dei più originali interpreti della Street Art. Tantissimi suoi estimatori lo considerano il “Banksy torinese”.
Le sue azioni sono improvvise, blitz artistici che disorientano, veri cazzotti nello stomaco.

La sua ‘arma’ più efficace sono i manifesti che colpiscono dritto nelle contraddizioni di un sistema politico che sembra privo di bussola.
I suoi lavori vengono conservati più che sulla strada nelle pagine social.
Oggi 25 aprile Festa della Liberazione non poteva mancare la sua zampata: “Non appenderti a una idea sbagliata. Rifiuta il fascismo” con l’immagine di Benito Mussolini a testa in giù.
È lo stesso artista piemontese che lo rilancia in un post in cui si chiede: “Chi a testa in giù?”
Ar.Ca.
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