Tutto uguale a 5 anni fa. La corsa per conquistare lo scranno più alto della Regione Campania somiglia a un noioso remake di un film già visto. Peccato che manca l’unica novità di quella stagione politica, il giornalista Marco Esposito con la lista civica ‘Mò’.
Oltre a Vincenzo De Luca che tenta il bis e lo stantio Movimento 5 Stele che schiera Valeria Ciarambino, sciolte le riserve ecco che scendere in campo anche Stefano Caldoro per il centro-destra.
Pochi minuti fa i tre leader hanno dato alle agenzie una nota stampa dove annunciano: “Il centrodestra ha individuato la squadra migliore per vincere le elezioni nelle Regioni che andranno al voto a settembre e, soprattutto, portare il buongoverno in quelle che oggi sono male amministrate dalla sinistra”.
“I candidati del centrodestra saranno: Francesco Acquaroli per le Marche, Stefano Caldoro per la Campania, Susanna Ceccardi per la Toscana, Raffaele Fitto per la Puglia. Si aggiungeranno alla squadra dei governatori uscenti che, dopo eccellenti prove di governo, sono stati confermati: Giovanni Toti in Liguria e Luca Zaia in Veneto”.
Certo oggi le cose sono profondamente diverse, si spera che in questa campagna elettorale Caldoro si tenga alla larga da personaggi come Luigi Cesaro e compagnia cantante.
A chi gli chiederà: presidente ma non aveva annunciato di volersi ritirare e lavorare per costruire una università della politica? Lui risponderà: è vero era un intento ma la Campania ha bisogno di me.