Napoli non dimentica. Mentre Matteo Salvini terrà un comizio in piazza Giacomo Matteotti a pochi metri in Largo Enrico Berlinguer prenderà corpo una manifestazione antirazzista ‘Napoli senza confini’. Nulla accade casuale. Napoli resistente alza la testa.
“Saremo oggi in largo Berlinguer dalle ore 17 – annunciano gli attivisti – per esprimere tutta la nostra opposizione all’annunciato comizio e alle retoriche del capo della Lega Matteo Salvini, predicatore d’odio xenofobo e razzista. In una città letteralmente sequestrata (trasporti deviati, strade del centro interdette al traffico) per permettere la passerella di un uomo che ha costruito un grande pezzo della sua carriera sugli insulti e la discriminazione verso il Sud e verso la nostra città”.

“La stessa autonomia differenziata, di cui lui e il suo partito sono i principali promotori, costerebbe miliardi di euro di tagli ai servizi, alla sanità e ai trasporti dei cittadini meridionali”.
“Ad ascoltarlo ci saranno invece i pullman organizzati delle clientele e dei terroni da cortile, per parafrasare Malcolm X, pronti a dimenticare decenni di insulti e di penalizzazioni in cambio della promessa di poltrone e favori. Ma Napoli non dimentica”.
Gli attivisti di “Napoli senza confini” concludono ricordando che “mai come oggi, dopo il tragico assassinio di Willy Monteiro Duarte, dovrebbero essere chiari gli effetti di una predicazione sociale (e social) che alimenta il rancore razzista e xenofobo, il disprezzo per chi è considerato un essere umano di serie B. E’ perciò questo un tempo in cui è ancora più indispensabile prendere posizione”.
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