Pannelli solari da smaltire in Africa come rifiuti speciali. È la scoperta effettuata nel porto di Napoli da finanza e carabinieri.
Nel corso dei periodici controlli finalizzati alla verifica della normativa inerente alle spedizioni transfrontaliere di rifiuti, i carabinieri del NOE di Napoli e la Guardia di Finanza e all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in servizio presso il porto partenopeo, hanno denunciato il titolare di una società di spedizioni.

Attraverso false certificazioni e attestazioni, era in procinto di immettere sul mercato africano un ingente quantitativo di rifiuti speciali, costituito da pannelli fotovoltaici dismessi.
Nel corso dell’ispezione dei container, i militari e i funzionari hanno rinvenuto, accatastati gli uni sugli altri, circa 10mila pannelli fotovoltaici e parti di essi, privi dell’etichettatura prevista per legge che ne attestasse la qualifica di merce, e non di rifiuto, e dunque l’idoneità alla spedizione e al riutilizzo.

Il carico destinato al Mali era proveniente da un sito industriale della provincia di Cagliari e ceduto per l’esportazione ad una società di spedizione del nuorese. Al termine delle attività sono stati sottoposti a sequestro i pannelli fotovoltaici e gli 8 container all’interno dei quali erano stipati.
Metti un like alla nostra Fanpage
© Riproduzione riservata
www.ladomenicasettimanale.it