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“Se ci chiudi devi pagare”, “Siamo solo fantasmi”, “Prima ci dai i rimborsi e poi ci chiudi”, “Siamo statanchi di aspettare, noi vogliamo lavorare”, “Posate i soldi”, “Non sono un camorrista sono un barista”, “Il vero virus è l’incapacità della politica”, “De Luca portaci rispetto”.
Piazza del Plebiscito accoglie il dissenso, la rabbia e il disappunto di migliaia di persone, tutte insieme a distanza di sicurezza, per protestare nel primo giorno di mini lockdown nazionale contro i provvedimenti restrittivi. Serrande abbassante rigorosamente alle ore 18 come stabilito dall’ultimo Dcpm e stop a scuole, palestre, cinema, teatri. In più ci sono le ordinanze emanate dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Una piazza assediata dalle forze dell’ordine. Blindati e mezzi di sfondamento messi a bloccare tutte le vie d’accesso con polizia, carabinieri e guardia di finanza disposti in assetto antisommossa.
Da una parte i bartender cominciano a suonare una musica frenetica con gli shakers e lanciano l’allarme per la chiusura alle 18 dei bar poi pizzaioli, ristoratori, cuochi, precari, ambulanti.
In piazza anche Potere al Popolo con manifestanti vestiti da fantasmi e un cartello “De Luca dimettiti”, per sottolineare l’nvisibikita’ dei lavoratori a nero mentre “il governatore si preoccupa di criticare halloween”, dice uno di loro.
Momenti di tensione con un faccia a faccia con le forze dell’ordine per poter accedere in corteo in via Santa Lucia poi il via libero con i blindati che si spostano e comincia la lenta marcia d’avvinamento da via Cesario Console verso palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania.
“Non siamo la brutta Napoli, noi siamo gli eredi delle Quattro giornate di Napoli. Nessuno può imporre con la scusa della dittatura sanitaria le imposizioni. Siamo qui e non ci muoviamo fino a quando la politica non parla con noi. Facciamo la rivoluzione. Ora siamo davvero stanchi. Questo è il conflitto sociale”.
Racconta un manifestante mentre si sposta da piazza del Blebiscito a via Santa Lucia dove tre giorni fa sono scoppiati violenti tafferugli e violenze contro le forze dell’ordine.
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