Un Sovrintendente del Corpo di Polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Poggioreale a Napoli e prossimo alla pensione è morto “per Covid-19, contratto in servizio”.
Aveva 57 anni ed era residente a Gricignano nel Casertano.A dare la notizia è il Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria).
“Siamo tutti sgomenti – dice il segretario, Donato Capece – il collega lascia la moglie e due figli. Questo nuovo morto tra le nostre fila, l’ottavo dall’inizio della pandemia, fa comprendere quale grande tributo stanno pagando anche la Polizia penitenziaria e l’amministrazione della Giustizia alla terribile pandemia”.
Capece sollecita il ministero della Giustizia “a velocizzare i tamponi ‘rapidi’ e soprattutto le vaccinazioni, che sono fondamentali per la sicurezza sociale ma che in alcune Regioni ancora non sono stati fatti. Altra soluzione per contrastare i contagi poteva essere quella di riconvertire gli Istituti penitenziari chiusi per un basso numero di detenuti presenti (ad esempio, Savona) a strutture per la gestione dei detenuti positivi al Covid. Ma sarebbe un grave e colpevole errore strumentalizzare la pandemia per creare l’ennesimo svuota-carceri senza introdurre vere riforme strutturali per l’esecuzione della pena”.