L’Annunciazione dei santi Giovanni Battista e Andrea, un dipinto su tavola di Filippino Lippi (Prato 1457 ca. – Firenze 1504) conservato al Museo e Real Bosco di Capodimonte sarà restaurato grazie al sostegno dell’azienda napoletana Temi Spa.
Temi Spa, presieduta da Francesco Tavassi, è licenziataria esclusiva Gls per Napoli e provincia. La società è capofila del Gruppo Tavassi, che opera da tre generazioni nella logistica, nei trasporti da e verso l’estero, nella distribuzione in Europa con Gls e nella consulenza doganale.
Temi Spa ha già contribuito in passato al restauro di opere d’arte del Museo e, in particolare a Il Ritratto dell’Infante Francesco di Borbone un dipinto di Elisabeth Vigée Le Brun aderendo al “Rivelazioni – Finance for Fine Arts” da Borsa Italiana, sempre tramite il meccanismo dell’Art Bonus che prevede agevolazioni fiscali per i mecenati (detrazione fiscale del 65 per cento).
“Ringrazio l’azienda Temi Spa per aver voluto finanziare il restauro di un’altra opera della nostra collezione, per poterla riportare alla piena fruibilità da parte del pubblico. Sono convinto da sempre che il futuro delle grandi istituzioni museali non possa rimanere solo a carico dello Stato ma vada condiviso con tutti i cittadini, le imprese e il genio imprenditoriale italiano” ha affermato il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger.
“L’iniziativa del restauro della tela della Vigée Le Brun, in sinergia con le altre imprese della virtuosa cordata messa a punto da Borsa Italiana, ci ha convinto che si poteva fare un ulteriore passo in avanti nel senso della presa a carico del patrimonio culturale del proprio territorio di riferimento”.
“Per questa ragione, oggi ci impegniamo nel sostegno integrale e autonomo all’intervento che restituirà alla vendita di Capodimonte e allo sguardo del mondo il capolavoro di Filippino Lippi”, spiega Francesco Tavassi, che aggiunge “Temi Spa sta per licenziare il suo secondo Bilancio di Responsabilità Sociale di Impresa e per dotarsi di un Consiglio di Sostenibilità a coadiuvare l’operato del Consiglio di Amministrazione”.
“Siamo fermamente convinti che lo sviluppo dell’impresa passi per la distribuzione di valore al contesto entro il quale ricade l’azione dell’impresa stessa. Con questo restauro puntiamo ad attestarci come fautori di una buona pratica che lavoriamo a condividere in maniera strutturale con le imprese partenopee e campane, che hanno forza, lungimiranza e cultura sufficienti per affiancare le istituzioni nella crescita sostenibile dei territori” – conclude Francesco Tavassi -.