Si sono incontrati. Un faccia a faccia duranto circa un’ora. Dopo un rinvio è in assoluto la prima riunione tra il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e il commissario regionale del Pd, il senatore Antonio Misiani inviato direttamente da Elly Schlein per ridimensionare cacicchi e capibastone.
La vera missione impossibile del senatore è quella di convincere De Luca ad adeguarsi alla linea del nuovo corso del partito nazionale: nessun terzo mandato. Smontare il sistema di potere deluchiano che da 20 anni tra Salerno e la Campania resiste ed ha trasformato la politica in un apparato.
È materia incandescente, delicata e occorre compiere i passi giusti.
“Sono commissario del Pd in Campania da poche settimane: è un incarico complesso, in una regione bella e difficile, molto vivace dal punto di vista politico, nel bene e nel male”.
Ha detto Misiani intervenendo nel corso di un incontro sull’autonomia differenziata organizzato dal partito in provincia di Caserta. E dedica un passaggio al nuovo incarico che gli è stato affidato dal segretario nazionale, Elly Schlein.
“Se non fosse così, non avreste un commissario”, fa notare alla platea del convegno. Misiani è arrivato con forte ritardo a Santa Maria Capua Vetere, quasi in concomitanza con la chiusura dell’iniziativa, scusandosi per il protrarsi di altri impegni politici nel pomeriggio.
Tra questi c’e’ stato il tanto atteso incontro con il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, che avrebbe dovuto tenersi all’inizio del mese di aprile, ma che era saltato. I due sono stati a colloquio per oltre un’ora, discutendo, tra gli altri temi, della battaglia che la Regione e il Pd trasportati portare avanti sui temi della sanita’ pubblica e contro l’autonomia differenziata.
A quanto si apprende, il confronto ha riguardato anche il possibile terzo mandato di De Luca alla guida della Regione, un tema che divide nello stesso Pd. Come gia’ spiegato nei giorni scorsi, Misiani avrebbe ribadito a De Luca che occorrera’ una discussione nazionale su questo tema.