Una riflessione andrebbe fatta. Napoli e la sua ampia area metropolitana aveva una importante classe operaia. Fabbriche, industrie, botteghe artigianali, mestieri, distretti, eccellenze.
Una classe operaia, una comunità proletaria e solidale che è riuscita ad emanciparsi e prendere coscienza della propria importanza e peso. Una esperienza di lotta e di unione operaia e di crescita collettiva. Essere consapevolmente e costituzionalmente presenti nella realtà e nella contemporaneità.
Poi inarrestabile il processo di privatizzazione e globalizzazione, smantellamento dei distretti con mirate deindustrializzazioni, dismissioni e delocalizzazioni. Tutto senza regole, con lo Stato miope e colpevole di un ritardo complice e in malafede.
Una società che soccombe alla mercé della finanza che ha imposto un modello violento e predatorio basato sull’estremo consumo compulsivo. Non più cittadini, lavoratori ma sudditi condannati all’acquisto di beni/talismani.
Quella classe operaia nonostante tutto esiste ancora ma la politica, le classi dirigenti, i rappresentanti eletti e istituzionali, mai all’altezza, hanno solo assecondato quei non processi imposti, alzando bandiera bianca e rinunciando a costruire e immaginare un futuro diverso.
Perciò l’opera ‘Via Argine, 312’ del regista e autore Gianfranco Pannone che ha seguito, lungo dodici mesi, la vicenda degli ex lavoratori Whirlpool di Napoli – Ponticelli, conclusasi con il licenziamento di 316 operai è un documentario fondamentale.
È una storia importante che conosciamo bene. Non smetteremo mai ricordarlo. Senza la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori, l’ex Whirlpool avrebbe avuto un destino diverso. E invece il sito di via Argine e il lavoro rinasceranno grazie a Italian Green Factory.
Il documentario andato in onda su Raitre mette a nudo non una storia ma le storie di tante operaie e tanti operai che supportati dai sindacati hanno condotto una lotta per i diritti di tutti e in difesa della Costituzione. La politica a parte le passerelle a favore di telecamera proprio non si è vista in questi mesi di lotta. Giusto per essere chiari.