Al Parco Verde verso le ore 23 c’è stata una ‘stesa di avvertimento’ a poca distanza dalla chiesa San Paolo Apostolo dove cura le anime e non solo, don Maurizio Patriciello. Sono stati esplosi 21 colpi forse hanno fatto fuoco con mitragliette molto adoperate in quella zona. Tre/quattro colpi si sono conficcati nella carrozzeria di un’auto in sosta.
A dare l’allarme lui, don Maurizio che nella rabbia ha puntato il dito contro coloro i quali, in questi giorni, presi dalla furia ideologica hanno avventatamente criticato il blitz delle forze dell’ordine bollandolo come una parata a favore di telecamere, uno spot politico telecomandato dalla premier Giorgia Meloni.
“E voi tutti che avete criticato le forze dell’ordine e l’intervento del governo, vergognatevi. E, se avete il coraggio, venite voi ad abitare con i vostri figli al ‘Parco Verde’ in Caivano”.
Quei giudizi sono stati un errore, un piede in fallo, uno sguardo rancoroso e superficiale sulla drammaticità del momento. Al Parco Verde c’è una criminalità urbana e violenta non uguale in altre grandi metropoli europee. Sono fiammate criminali. Il clima somiglia a quello del gruppo stragista casertano capeggiato da Giuseppe Setola che in sessanta giorni semino’ il terrore con decine e decine di omicidi. Don Maurizio è solo.
Nel suo post di stanotte emerge rabbia, disorientamento, disillusione. I fatti sono troppo seri. È una situazione di emergenza e occorre che le forze dell’ordine e gli apparati investigativi facciano il loro dovere come accadde a Caserta contro il gruppo Setola.
E in mattinata un’altra stesa è avvenuta a via Pio IX sempre nella zona del Parco Verde.
Occorre essere più generosi, umili e dare un contributo vero in silenzio mettendosi di lato.