Prima un boato poi la scossa di terremoto che ha fatto ripiombare nuovamente nel panico chi vive nella zona Flegrea. Il sisma di magnitudo 3.4 gradi si è avvertito alle ore 3 e 58 a Licola, Monteruscello, Cuma ma anche in alcuni quartieri di Napoli come Agnano, Bagnoli e Fuorigrotta.
Una scossa con epicentro Campi Flegrei e più precisamente ad una profondità di 2,9 chilometri nel mare prospiciente il litorale tra Lucrino e Arco Felice.
Un terremoto che non è stato preceduto né seguito da altri eventi rilevanti. Per ora non si registrano danni o feriti ma paura. Ma altre verifiche su abitazioni e edifici saranno svolte tra qualche ore dai tecnici della Protezione Civile.

Chi vive in via Pisciarelli nell’area di Agnano è sceso in strada, stesse scene nell’area a ridosso di Pozzuoli. Sono i luoghi più sensibile dove gli eventi sismici si percepiscono di più.
Qualche giorno fa uno sciame di scosse di bassa intensità è stato registrato dai sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vucanologia ed ha interessato l’area Flegrea. Un fenomeno con cui occorre conviverci. Importante è lavorare sulla messa in sicurezza, prevenzione e vie di fuga.