Aggredita e sbranata dal Pitbull di famiglia. È morta dissanguata una bambina di appena 9 mesi. È accaduto nel cuore della notte del 15 febbraio ad Acerra, comune non molto distante da Napoli.
La piccola Giulia dormiva con il papà, 25 anni, addetto a un distributore di benzina, mentre la madre, 23 anni, era al lavoro in una pizzeria non distante da casa. Giulia era accanto al genitore quando è stata aggredita dal cane, un Pitbull, che la famiglia da circa un anno aveva preso.
Il cane, non si sa per quale motivi, all’improvviso si è avventato sulla piccola di 9 mesi e l’ha azzannata alla testa e al volto, con morsi che hanno provocato ferite mortali.
Il padre, destato dal trambusto, ha trovato la figlia in una pozza di sangue. Nonostante l’abbia soccorsa e accompagnata all’ospedale ‘Villa dei Fiori di Acerra, i medici hanno solo potuto constatare il decesso della bimba. La polizia, coordinata dalla Procura di Nola, ha già avviato le indagini per ricostruire la dinamica.
L’abitazione è stata sequestrata mentre il cane è stato affidato all’Asl. Sembra che il Pitbull in estate abbia aggredito un cane domestico di proprietà di una signora, uccidendolo e che in alcune circostante c’erano state le proteste di alcuni condomini e residenti della pericolosità dei quel cane. Proteste inascoltate fino alla tragedia e alla morte della bimba.