Un ragazzo fuori controllo. Comportamenti strani. Aggressività e l’ira funesta. È bastato un litigio. I sui genitori che sospettando che avesse problemi di droga fanno analizzare le urine. Il verdetto è immaginabile: uso di oppiacei.
Un confronto che fa scoppiare la reazione del figlio 15enne che si arma di ascia e minaccia di morte e cerca di scagliarsi contro il padre 50enne che fa in tempo a barricarsi in casa.
La mamma cerca una mediazione ma inutilmente. L’adolescente sfascia i mobili, danneggia le pareti, infrange i vetri per poi scappare. Accade a Portici alle porte di Napoli.
Genitori contattano il 112 e intervengono i carabinieri che sequestrano l’ascia e si mettono alla ricerca del ragazzo. Pochi minuti e il 15enne viene bloccato nei pressi della Circumvesuviana di Portici/Bellavista.
Il ragazzo manifesta davanti ai carabinieri comportamenti di sfida e di arroganza; viene arrestato e trasferito nel centro di prima accoglienza di Napoli Colli Aminei.