L’ex deputato Alessandro Di Battista smentendo se stesso adesso difende la stampa e i giornalisti. Certo c’è davvero da perdere la testa dietro agli esponenti 5 Stelle.
Coerenza è una parola bandita dal vocabolario pentastellato. Adesso il Dibba nazionale si scopre un difensore dei cronisti.
“Non mi ha indignato che il figlio di Matteo Salvini si sia fatto un giro sulla moto d’acqua, mi ha molto indignato il comportamento del ministro con la stampa”.
Poi una premessa “io ho criticato la stampa in ogni modo, ma non mi sono mai permesso di mancare di rispetto a un cronista che faceva liberamente delle domande”.
Poi Di Battista denuncia : “Come è grave che qualcuno abbia provato a impedire che venissero fatte delle riprese”.
È il nuovo pensiero di Alessandro Di Battista a margine del festival della Versiliana a Marina di Pietrasanta (Lucca) dove ha presentato il suo libro ‘Politicamente scorretto’.
Peccato che dopo la sentenza del processo al sindaco di Roma Virginia Raggi, il Dibba e il leader Luigi Di Maio si sono letteralmente scatenati contro cronisti, giornali ed editori.
Accuse pesantissime tanto da far aprire un procedimento a carico del giornalista pubblicista Di Maio presso la Commissione disciplina dell’Ordine dei giornalisti della Campania poi archiviato come spesso accade in questi casi.
Pier Paolo Milanese
Leggi anche Caso moto d’acqua